L’inchiesta morale de “I dieci Comandamenti” di Domenico Iannacone propone, nella quarta puntata, altre due storie rappresentative della nostra società.
Come filo conduttore il quarto Comandamento: Onora il padre e la madre. Il viaggio di Iannacone riprende dalla casa di Edda Fasciano, una donna di 49 anni la cui vita è cambiata radicalmente sedici anni fa con la nascita di Giulio, nato con una malattia genetica: la sindrome di Dravet.
Per amore del figlio Edda ha dovuto rinunciare alla sua vita e alla grande passione per la musica e il contrabbasso. Oggi dice: “ Quando mi sono andati via gli ultimi calli alle mani, ho capito di aver perso qualcosa”.
A seguire, un altro importante incontro per Domenico Iannacone. Quello con una famiglia dove ci sono due mamme, Maria Silvia e Francesca, quattro bambini – Margherita, Giorgio, Raffaele e Antonio – ma nessun papà.
Una famiglia come le altre, che vive come le altre, ma che nel nostro paese ha meno diritti delle altre. Le famiglie Arcobaleno sono donne e uomini che hanno accettato la propria omosessualità dopo avere già avuto figli all’interno di una relazione eterosessuale, oppure coppie omosessuali che hanno realizzato il proprio progetto di genitorialità o che aspirano a realizzarlo.
Ma più semplicemente sono persone, unite dalla consapevolezza che una famiglia nasca dall’amore, dalla responsabilità e dal rispetto, molto più che da esclusivi legami biologici.
