La trasmissione Report di Milena Gabanelli linkata per chi non riesce a visualizzare dal sito Rai.tv causa “malfunzionamento” dello script silverlight …
13/11/2005
Noi esportiamo in moltissimi paesi in via di sviluppo, dalla Russia al Pakistan, dalla Birmania all’Algeria, all’Angola, e non solo carne in scatola, anche pollame, uova, olio, cereali. Il punto è che questi paesi sono poveri e i nostri prodotti sono cari, allora dove sta l’affare? Nei contributi che l’Unione Europea ha deciso di dare alle aziende che esportano per aiutarle ad applicare prezzi concorrenziali. Per esempio se l’Italia esporta carne in scatola a Cuba, deve applicare un prezzo adeguato al loro mercato, che è sicuramente più basso del nostro e la differenza la paga il contribuente. Questo per aiutare le aziende a mantenere l’occupazione, alti gli standard di qualità e comunque poter applicare prezzi concorrenziali in tutto il mondo. La domanda è: quando si esporta in Angola o in Russia o a Cuba, o in qualunque altro paese in via di sviluppo, dentro le scatolette ci sarà una carne di buona qualità oppure no? La storia insegna che la truffa è sempre in agguato.
