La trasmissione La Storia Siamo Noi di Giovanni Minoli linkata per chi non riesce a visualizzare dal sito Rai.tv causa “malfunzionamento” dello script silverlight …
TerreINmoto
Nella notte tra il 14 gennaio e il 15 gennaio del 1968 un violento terremoto devasta la regione del Belice nella Sicilia occidentale, un’area compresa tra le province di Palermo, Trapani e Agrigento. Due scosse di terremoto, una all’ora di pranzo e l’altra, a tarda sera, di potenza devastante, portano alla distruzione, pressoché totale dei centri di Poggioreale, Montevago, Santa Margherita Belice, Santa Ninfa, Gibellina e Salaparuta che vengono rasi al suolo. Quasi 400 morti e un migliaio di feriti, circa 98.000 persone rimasero senza tetto: una ferita nel cuore della gente che ancora oggi non dimentica.
La prima grande catastrofe nazionale del dopoguerra. Una tragedia della natura a cui si aggiungono alcuni dei mali che si ripeteranno puntuali in tanti altri disastri del nostro paese: l’impreparazione dello Stato, i ritardi nei soccorsi, gli errori nella ricostruzione, le popolazioni costrette all’emigrazione o allo squallore eterno delle baracche.
Un viaggio nella memoria, attraverso i ricordi di chi ha vissuto quella tragedia ma anche l’impegno di tanti artisti che, per impulso dell’allora sindaco di Gibellina negli anni successivi al terremoto e in seguito senatore della Repubblica Ludovico Corrao, hanno contribuito a ripensare la vita di quelle città dopo la catastrofe. Il Belice oggi viene ricordato come un simbolo di tanti sconvolgimenti che hanno cambiato la storia del nostro paese.
